studio associato Mechané

Il condominio in oggetto danneggiato dal sisma del 6 aprile è stato sottoposto ad interventi di miglioramento sismico. Al fine di determinare analiticamente il grado di sicurezza della struttura allo stato attuale, si è proceduto con un calcolo non lineare della stessa: per tutti i dati di ingresso e per i risultati si faccia riferimento ai relativi elaborati allegati. In questa sede si sottolinea come la struttura sia adeguata a resistere a circa il 31% della sollecitazione sismica di normativa. L'intervento previsto in progetto per il miglioramento sismico è stato calibrato per raggiungere un valore di vulnerabilità pari a 0,80.
L'edificio si sviluppa su cinque livelli. Il piano seminterrato è adibito ad autorimesse, cantine e locali tecnici. I restanti quattro piani fuori terra, compreso l'ultimo che risulta essere mansardato, sono ad uso abitativo.
L'intervento sulle parti strutturali si base sostanzialmente su tre tipologie che, combinate, permettono di migliorare il comportamento globale dell'edificio.
1) Riduzione della domanda di spostamento attraverso l'inserimento di elementi di controventamento in acciaio, costituiti da profili di tipo UPN 200 rigidamente connessi ai telai in c.a., posti secondo le due direzioni principali dell'edificio.
2) Consolidamento della fondazione, a seguito della variazione delle azioni trasmesse su di essa per l'inserimento dei controventi, mediante l'allargamento della fondazione esistente sotto i controventi con la realizzazione di una platea di spessore pari a 40 cm.
3) Miglioramento fino alla soglia dell'80% dell'adeguamento sismico attraverso il consolidamento degli elementi strutturali che evidenziano criticità durante l'azione sismica (nodi, travi e pilastri). Il consolidamento di tali elementi viene effettuato con il sistema CAM, che prevede l'inserimento di fasciature con nastri ad alta resistenza pretesi opportunamente dimensionati.